Topolino 2838

14 APR 2010
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Anticipata fin dalla copertina, il numero si apre con Paperino, Paperoga e il grande Mou, brillante produzione italo-danese, sceneggiata da Fausto Vitaliano e disegnata da Marco Gervasio. Si tratta, certamente, dell’ennesima storia a sfondo calcistico che il settimanale ospita con regolarità, ma che, a ben guardare, questa volta, ci riserva qualcosa di più. I due cugini paperi rappresentano un po’ l’italiano-tifoso-medio che “gioca a fare l’allenatore”. Palese è la satira al mondo della realtà virtuale, quello in cui non si capisce bene dove inizi la realtà e finisca la finzione. Azzeccatissimo è, poi, il ruolo “orwelliano” che, nel fumetto, ricopre l’allenatore dell’Internazionale José Mourinho. Molte parodie di noti giocatori di calcio, coinvolti nella vicenda, inoltre, non possono non strappare un sorriso nemmeno ai più accaniti detrattori di questo genere di storie (si pensi, giusto per fare un esempio, a “Zoltan Abracadamovich” che cambia squadra a gioco in corso). Insomma, in attesa della conclusione prevista per il prossimo numero, promuoverei, senza dubbio, questa prima metà della storia. Ho gradito pure Topolino e gli scacciafantasmi, terza parte dell’operazione “Topolino che risate”. La sceneggiatura di Ambrosio, a parte qualche forzato e discutibile ammodernamento della vicenda, si dimostra particolarmente fedele al cortometraggio originale “Lonesome Ghosts” (1937), da cui prende le mosse. La parte grafica è, poi, affidata ad un redivivo Claudio Sciarrone che appare decisamente più “essenzialista” (ma, pur sempre, riconoscibilissimo) rispetto a qualche anno fa. Belli, comunque, i colori. Il resto del numero, purtroppo, sa di già visto. Agente Speciale Ciccio – Non mangiate quella torta (Pesce/O.Panaro) vede il solito Ciccio seguire più la sua gola che il suo fiuto investigativo, mentre la prevedibile Zio Paperone e l’aglio dell’Ocara (Lepera/Gottardo) vede la solita Amelia sconfitta dal solito super-aglio. Numero, in definitiva, buono, ma che non raggiunge di certo gli alti livelli di quello della settimana scorsa.

Autore dell'articolo: Malachia