Topolino 2942
Un numero sulla falsariga di quelli immediatamente precedenti, quello attualmente in edicola, con storie potenzialmente interessanti ma che finiscono per non convincere mai del tutto.
Darkenblot arriva alla sua conclusione ed è un finale leggermente al di sotto di ciò che le prime due puntate avevano fatto presagire. Casty e Pastrovicchio si congedano con uno showdown piuttosto fracassone che è sicuramente in linea con il nuovo Macchia Nera tratteggiato dal duo ma l’impressione che ci sia più fumo che arrosto è abbastanza forte: la pecca degli autori (forse più di Casty) è stato nell’aver promesso nelle puntate precedenti più di quanto avessero intenzione di mantenere. Resta comunque una storia di ottimo livello che sicuramente avrà un seguito visto l’ultima tavola.
Sisto Nigro e Nicola Tosolini inaugurano con Il galeone vagabondo una nuova serie incentrata sui tesori sommersi e sulla voglia di avventura di Zio Paperone, deciso ad evadere per un po’ da un mondo degli affari abbastanza noioso per riassaporare le emozioni di un tempo. L’idea non è certo nuova e la storia è alquanto noiosa, si trascina per oltre trenta tavole senza che accada qualcosa di veramente interessante.
Dinamite Bla, irascibile celebrità (Mazzoleni/Gottardo) è simpatica e divertente fino circa alla metà e si sarebbe potuta chiudere perfettamente dopo una decina di tavole: la seconda parte è del tutto pretestuosa e non aggiunge nulla finendo anzi con l’appesatire la lettura con gag piuttosto stiracchiate.
La chiusura dell’albo è ad opera di Savini (con i disegni di Barbaro): Zio paperone e la corsa al deposito ha uno spunto davvero gracile però la sceneggiatura è divertente quanto basta per poter riporre l’albo con un sorriso.
Pubblicità, giochi e barzellette riducono sempre più lo spazio che il comparto redazionale può dedicare a dei servizi di rilievo: questa volta però tra le schede dei vendicatori presto al cinema e le battute dei lettori spicca un bell’articolo sulla filiera del riciclo, lettura interessante non solo per i ragazzini.