Pocket Love 50
Interessante recensire il cinquantesimo numero di una testata nata nel 2006 e su cui pochi avrebbero scommesso un centesimo. Bimestrale, diretta all’inizio Valentina De Poli (attuale direttrice di Topolino) e poi da Veronica De Lisio, dedicata esclusivamente a storie romantiche, formato tradizionale, copertine perennemente riciclate da quei classici artwork usati per le immagini di repertorio. Budget azzerato e tematiche all’apparenza stantie, è riuscita a sopravvivere alle procellose tempeste che in questi otto anni hanno abbattuto di tutto. Il tema dell’amore, pur a volte messo a forza e a volte proprio assente, permette alla testata parecchie libertà e tutto il bacino di storie, di fatto quasi inedite, pubblicate ai tempi sulle testate “Minni & company” e “Minni Amica del Cuore“. Una possibilità di rivedere tutta una serie di storie, a volte anche di grandi autori, ormai più difficilmente reperibili.
Nel passato è stato così pubblicato del Cimino poco noto, del buon Cavazzano, piuttosto che Russo, Concina, Mezzavilla e Corteggiani.
Questo numero in compenso presenta più storie da Topolino, dove non sempre l’amore è presente. Le storie gradevoli non mancano, come un intrigante mistero parigino, oppure la divertente storia di Gentina in cui un Topolino decisamente noioso si fa castigare da delle ragazze ben più in gamba. Anche il Ferraris d’annata compie un ottimo lavoro, e lo stesso vale per la coppia Panaro – Soldati, con una bella avventura esotica.
Ma non solo Minni, anche le testate defunte dedicate alle Giovani Marmotte fanno da serbatoio di storie pubblicabili per Pocket Love, come in questo caso.
Insomma, paradossalmente su di una testata con così poco appeal per il collezionista, passano svariate storie di buoni autori poco note e di fatto inedite, perché passate su testate cadute nell’oblio, e poco rintracciabili financo nel mercato dell’usato. Per cui, anche se la qualità complessiva è altalenante e varia da numero a numero, certe chicche ci sono sempre, cosa che purtroppo non succede spesso su Big, che purtroppo utilizza solo Topolino come bacino. Quindi, tenete d’occhio Pocket Love, potrebbe sorprendervi.