Topolino 3196

22 FEB 2017
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Il nuovo libretto si apre con una divertentissima vignetta di Silvia Ziche: le versioni bambine di Brigitta e Paperone, inoltre, ci invitano ad una riflessione sul crescere, sull'avere le idee chiare fin da piccoli sul proprio futuro e sulla possibilità di riuscire a realizzarlo o meno. Una tematica approfondita anche negli articoli del settimanale, con i componenti della redazione, la cantante Francesca Michielin e la ballerina Elena D'Amario che raccontano la loro esperienza.
Ma è soprattutto l'ultimo episodio di Paperino e gli amazing files (Enna/Tosolini) che affronta questo particolare aspetto. Mostrare cresciuti i paperotti di Quack Town era un’operazione delicata, dal momento che si andava a definire il loro futuro, fino a ieri immaginato in modo diverso da ogni lettore… ma non solo: spesso ritrovarsi da adulti è fonte di delusione più che di soddisfazione. Enna gestisce invece il tutto in modo attento e coerente con il microcosmo di Paperino Paperotto, svelandoci in quest’ultima puntata come la rimpatriata osservata nel corso della storia sia il desiderio di un bambino di rimanere per sempre unito ai suoi amici, in un gruppo indivisibile. Come non riconoscersi in questo sentimento? Complimenti dunque allo sceneggiatore sardo per avere scritto quello che potrebbe anche configurarsi come un nuovo punto di partenza per il quintetto di paperotti, anche se ci auguriamo di ritrovarli presto nella scuola e nella campagna di Quack Town, piuttosto che alla ricerca di mostri nella Paperopoli contemporanea. Ottima la prova ai disegni di Tosolini, molto bravo nel riuscire a realizzare le credibili rappresentazioni delle versioni adulte dei personaggi, che possiamo osservare anche nella copertina del numero.
Proseguendo la lettura, il settimanale si mantiene di alto livello. Zio Paperone e la dissipazione cellulare (Sisti/Mazzarello) vede i Bassotti intenti a derubare lo zione attraverso la tecnologia moderna (smartphone, pos, app…), in una storia che appare scontata ma che invece, grazie ad un paio di accorgimenti, resta godibile fino all'ultima tavola.
Ben riuscita anche Pippo e il lontano cugino troppo vicino (D’Antona/Vian), soprattutto grazie ai bellissimi disegni che riescono a rendere quel senso di inquietudine destato dall'ultimo arrivato in casa di Pippo; la soluzione al mistero ben si sposa con le stranezze della sua famiglia.
Fra le brevi, da segnalare i nuovi episodi delle serie Il mio migliore amico – Inseparabili (Gianatti/Picone), quattro tavole da scorrere rapidamente, e di Comunicazioni papere – Missive preistoriche (Figus/Lavoradori), per gli amanti del peculiare tratto del disegnatore. Infine, ecco Manetta in: appostamento al buio (Fontana/Piras), storia dallo spunto comico che sa però di già visto.
Nei redazionali, ampio spazio dedicato all'imminente mostra di Cartoomics: dalle novità editoriali Panini/Disney, a un approfondimento sul personaggio di Corto Maltese, che sarà protagonista anche del prossimo numero di Topolino.

Autore dell'articolo: Federico Pavan

Sabaudo di nascita, romano d'adozione e veneto per amore, leggo fumetti da quando ero bambino e non ho ancora smesso! I miei preferiti: Tex, Asterix, Lucky Luke, Corto Maltese, Mafalda… ma Topolino resta il compagno di viaggio più fedele, una passione che mi ha portato a conoscere il Papersera (e a incontrare tanti amici e una splendida sposa) lungo tutto lo stivale italiano. Il mio idolo disneyano di sempre è Romano Scarpa, ma non posso dimenticare l'emozione del mio primo raduno, nel quale ho avuto la fortuna di incontrare due miti come Don Rosa e Carlo Chendi.