Topolino Super De Luxe Edition 6 – La vera storia di Novecento
E con questa Super Deluxe si chiude il cerchio, cominciato ben otto anni fa con questo volume. Era un tempo in cui la Disney Italia, graze a Valentina De Poli giunta da poco come direttore di Topolino, cominciava a valorizzare i suoi autori, e proprio Novecento faceva da apriprista, con un volumetto in cui si raccontavano i dietro le quinte, si intervistavano gli autori e si spiegava perchè fosse una storia importante. Si sarebbero aggiunti un altro paio di volumi, per poi dare il benvenuto a Panini, che avrebbe spinto sull'accelleratore per queste iniziative, con collane come la Definitive e la Limited. Vennero ristampati in formato cartonato quei volumi, e con questa Super si complete l'opera di ristampa, seppur in formato non omogeneo tra loro. Il presente volume si inserisce in questa collana di maxi cartonati, con copertine – poster non molto utili e un apparato di extra valido, ma mai molto corposo.
La rilettura di Faraci del testo di Baricco è davvero ben congegnata, con una sintesi perfetta. 44 tavole che ben descrivono Pippo/Novecento – davvero una felice vicinanza tra personaggi di finzione – e il suo rapporto con Topolino, anche questo accurato e felice. In una storia in cui non accade molto, sono i dialoghi sentiti e il felice tratto di Cavazzano a rendere forte la narrazione. Inoltre, la presenza di Macchia Nera si impone con grande presenza e magnetica attrazione. Il disegnatore di Venezia si trova del tutto a suo agio in queste tavole marine, con inquadrature mobili e sguardi sentiti. Una storia insomma pienamente riuscita, che fila con precisione fino alla fine.
Quest'edizione non è invece purtroppo ugualmente precisa. Cinque pagine di interviste agli autori, ben fatti, non sono molta cosa, e mancano del tutto le tavole inedite uscite nel 2009. Inoltre, la ristampa riprende gli impianti originali, senza però ulteriori modifiche per adattarli al formato ciclopico di questa edizione: questo porta ad una fastidiosa sgranatura e ad un insieme di scalettature evidenti, per una generale bassa qualità della riproposta. La nuova copertina, stupenda, non sopperisce alle mancanze di questa edizione, che non è minimamente all'altezza dell'esorbitante prezzo imposto (28 €uro). Insomma, questo nuovo numero della Super Deluxe conserva il generale trend della testata, ovvero quello di non essere all'altezza delle sue promesse nè delle sue ambizioni.