Topolino 2674
Bellissima questa copertina! Collegata alla storia e con uno strillo che si riferisce alla storia all’interno! Complimenti anche a Monteduro per i colori veramente splendidi!
Topolino e la deriva U-Cronica di Sisti/Cavazzano: Questa dimostra come Sisti sia veramente uno dei migliori autori Disney in assoluto. La storia ha gag divertenti, spunti intelligenti, avventurosi, e promette fin da subito degli sviluppi complessi che ci porteranno chissà dove! Veramente ottima!
Rockerduck e l’ultima bombetta di Valentini/Andrea Lucci: La storia è surreale e divertente, sia per l’ossessione gastronomica di Rockerduck per le bombette che per i cappelli alternativi che usa lungo la storia. Peccato che il finale non sia il massimo.
Nonna Papera e la fattoria didattica di Mara Pace/Lara Molinari: Non credo di aver mai sentito nominare questa Mara Pace. La storia è piuttosto scarsa, sceneggiata in maniera spezzettata e poco armoniosa. E’ buono lo spunto ma il livello non mi sembra sufficiente per un fumetto “leader” come Topolino, dove bisognerebbe sempre leggere roba di un certo livello se non qualitativo almeno tecnico. Dopo alcuni autori secondo me molto promettenti arrivati negli ultimi 4-5 anni mi sembra che nell’ultimo anno ci sia stata un’invasione di storie sporadiche di nuovissimi autori (Vessella, Pace, Quattrocolo, Carrer, Venerus per dire quelli che mi vengono in mente ora) che secondo me non hanno ancora un livello sufficente per apparire su un giornale di un certo livello…
Orazio e il forno dei desideri di Panaro/Ubezio: Lo spunto come al solito è divertente, il finale un po’ meno. I disegni così così.
Paperino e Gastone in 4 palmi di miniera di Cimino/Mancuso: Belli i disegni di Mancuso che ammorbidiscono un po’ gli “spigoli” del surrealismo di certe gag ciminiane. La storia è carina ma è un po’ strana e poco equilibrata, mi pare: la prima metà è tutta dedicata al fatto che il comune obbliga i disoccupati a fare un certo lavoro, filone che viene poi totalmente abbandonato per il viaggio alla miniera dei due protagonisti e non torna più… insomma, non si capisce bene che cosa volesse fare con questa storia il comunque sempre amato Maestro Cimino.
Paperoga e l’inseguimento ornitologico di R.Gagnor/ A.Freccero: E questa, oltre alla conferma che Freccero insieme a Intini resta uno dei disegnatori comici migliori sulla piazza, è anche la conferma che ho fatto bene a inserire Gagnor tra i miei preferiti autori emergenti, insieme a Vitaliano, Salati e Badino, che secondo me potrebbero essere fra qualche anno i Sisti, Casty, Faraci, Savini del futuro. La storia è veramente molto divertente, piena di gag e di battute, e mostra senza ombra di dubbio il talento comico di questo autore. Un po’ troppo assurdo forse il fatto che Pico e Paperoga al supermercato si ritrovino allo stesso scaffale dell’uccello che credono di seguire e non lo vedano affatto (e non vedano nemmeno Paperino, tra l’altro!), comunque la storia è veramente buona.
Autoconclusive: Sulle ali della fortuna di Panaro/Colantuono: Simpatica; Inventofurbo di Enrico Faccini: Oh, ecco tornato finalmente il vero Faccini delle autoconclusive, quello geniale, che sa prendere in giro i personaggi per quello che sono! Grande Faccini!
In conclusione: trovo che questo numero di Topolino sia di qualità veramente molto buona per la prima e l’ultima storia, al livello di certi Topolini anni ’80 e non scherzo!