Disney Big 8

01 DIC 2008
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Quando si dice la disorganizzazione. A distanza di un anno, su un periodico Disney vengono ristampate le parti mancanti della saga del Giocattolaio, inquietante personaggio nato dalla mente (complicata) di Jerry Siegel e dalla matita del Maestro Guido Scala. Ora il n. 8 del BIG ripubblica le prime due parti della serie – Le GM contro il terribile Giocattolaio e Le GM e il ritorno del Giocattolaio – mentre per leggere la terza parte (Zio Paperone e il Giocattolaio provocato) bisognerebbe procurarsi i Grandi Classici n. 252. Ma gliela perdoniamo alla Casa, e l’importante è che dopo 20 anni dall’ultima riedizione si possa rileggere la prima puntata della saga di Giocattolandia. Anzi, viene ripubblicata anche una storia “bonus” degli autori sullo stesso tema, Le GM e il ragazzo di latta a guarnire il tutto. Per il resto, l’albo ci presenta una vasta gamma di autori e storie più o meno valide. Fa una buona figura solo una delle tre storie con Topolino, se non altro per la sua particolarità di “storia interattiva”, Topolino – Il ladro superveloce di Asteriti, mentre delle altre si poteva benissimo fare a meno (le brevi Topolino e la carta parlante e Topolino e la fiera della frutta). Ma tant’è. La cosa positiva è che a compensare questa mancanza di topi ci siano delle godibilissime avventure di paperi. Da ricordare la bella Paperino e le rapine psichedeliche, dei fratelli Barosso e De Vita senior, satira feroce della cultura beat degli anni ’60, e Paperino istruttore di camping, divertentissima commedia in cui Donald è alle prese con una caterva di pestiferi ragazzini su un cocuzzolo irraggiungibile, meta di campeggio estivo targto PdP.

Autore dell'articolo: Davide Del Gusto

Sono cresciuto a pane, letteratura, storia e fumetti. Paperseriano dal remoto 2004, colleziono, leggo, recensisco e mi diverto con l'editing di questo sito. I miei indiscussi numi tutelari tra i fumettari sono Carl Barks, René Goscinny e Albert Uderzo, Floyd Gottfredson, Hergé, Vittorio Giardino, in rigoroso ordine sparso.