Topolino 2834

17 MAR 2010
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (33 voti) Esegui il login per votare!

Ritorna in questo numero (e prosegue nei prossimi due) uno dei prodotti Disney più intelligenti degli ultimi anni: il superlativo Pippo Reporter, “figlio” della coppia Turconi-Radice. Traspare da ogni tavola di questa quarta storia del ciclo, una grande passione, da parte degli Autori, per il mondo Disney, un’elegante costruzione della vicenda, con doviazia di particolari, appropriate ed efficaci gags a ripetizione e, non ultima, un’ottima caratterizzazione di Pippo, degna della più classica produzione animata e fumettata. Finale di campionato (è questo il titolo del quarto capitolo della pregevole serie), non è l’unica cosa intelligente presente nel numero. Per promuovere l’imperdibile collana “Gli Anni d’Oro di Topolino“, proponente l’intera produzione di Floyd Gottfredson e allegata settimanalmente a “CorSera” e “Gazzetta” a partire dal 22 Marzo, è stata, infatti, affidata una serie di strisce, che hanno il voluto sapore dei tempi che furono, a Tito Faraci (omaggiante il mai troppo celebrato Bill Walsh) e a Lorenzo Pastrovicchio (disegni). Il resto del numero, però, rientra nella “ordinaria amministrazione”. L’onore dell’apertura spetta a Il mistero a impatto zero, ennesima storia ambientalista con pratagonista Paperinik, dal soggetto abbastanza “povero”, ma ben sceneggiata (Bosco) e disegnata (Freccero). Paperino e la polena perfetta (Badino/Guerrini) è una simpatica avventura con Paperino e Gastone, le cui tavole sono scandite da numerose gags visive, che ricordano un po’ quelle disseminate da Carl Barks in Paperino e la margherita. La mini-serie Ripariamo con Orazio giunge finalmente alla conclusione con l’insipida Settima lezione firmata da Bosco e dalla Uggetti. Si chiude con Zio Paperone e la spedizione astromineraria (Cabella autore completo), ennesima e poco avvincente avventura spaziale di Zio Paperone.

Autore dell'articolo: Malachia