Topolino 2904

20 LUG 2011
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (19 voti) Esegui il login per votare!

La sorpresa che non ti aspetti. Da quanto tempo il settimanale di casa di Disney non ospitava una storia disegnata da Carlo Gentina? Quasi vent’anni; e si sentono tutti! Sembrerebbe paradossale, finanche una contraddizione in termini, ma questo ritorno simboleggia quanto la tradizione possa a volte essere foriera di novita’. La novita’ nel ritrovare su queste pagine uno stile lineare, semplice, un tempo considerato quasi canonico ed oggi purtroppo dimenticato. Lo stile di un autore che i tanti lettori cresciuti sulle pagine del Topolino e del Paperino Mese di fine anni ’80 ed inizio anni ’90 del secolo scorso non potevano che confrontare e paragonare con quello del Maestro dell’Oregon, che stavano parallelamente iniziando a conoscere su quella gloriosa testata monografica (almeno per i primi due cicli) che è stata Zio Paperone. L’autore piemontese presenta così il suo tratto ad una nuova generazione di pubblico, che non potra’ fare a meno di notare la sensibile differenza di stile con la gran parte della produzione attuale, ben rappresentata su questo numero dal sempre ottimo Corrado Mastantuono (autore del bellissimo disegno di copertina qui in alto), questa volta tuttavia all’opera su un discutibilissimo testo proprio per il quale, oltre a riesumare dopo ben sette anni la doppia identita’ della sua creazione Bum Bum Ghigno, tratteggia un Paperinik insolitamente gradasso e spocchioso. Oltre alla divertente e brevissima Quella volta che… Hai Deciso di Fare Sport del duo Macchetto e Gottardo, segnaliamo purtroppo altri spiacevoli episodi di scarsa cura editoriale della pubblicazione, quale un redazionale sui nemici di Paperinik con fin troppe, banali imperfezioni ed un paio di errori grossolani nel lettering della storia di chiusura: che comunque alza di netto la valutazione di un numero altrimenti facilmente dimenticabile.

Autore dell'articolo: Marco Travaglini

Giornalista pubblicista, vivo e lavoro a L'Aquila. Appasionato e collezionista di fumetti, libri, film, audiovisivi e tutto quanto riporti il marchio Disney, incontro per la prima volta all'età di 7 anni sia il Mickey Mouse delle daily strips sui supplementi del quotidiano romano Il Messaggero, sia le storie di Carl Barks sul glorioso mensile Zio Paperone. Nel 2009 ho avuto la fortuna di lavorare per qualche mese presso la Nintendo of Europe a Francoforte. Dal 2006 contribuisco attivamente a tutti i prodotti editoriali e alle iniziative del Papersera.