Topolino 3115
Ancora una storia a puntate, questa settimana, una storia contrassegnata dai vivaci disegni di Silvia Ziche, vincitrice, pochi mesi fa, dell’ultima edizione del Premio Papersera, ricordato anche nell’editoriale di Valentina De Poli.
Il primo episodio di Papere alla riscossa (Bosco/Ziche) si presenta forse un po’ troppo introduttivo, ma riesce a mettere in gioco delle protagoniste più battagliere che mai. E’ sicuramente presto per giudicare, ma come partenza sembra decisamente interessante.
Altra storia molto simpatica, Paperino e il carro del vincitore (Panaro/Guerrini) è una classica avventura incentrata sul papero in giubba da marinaio e il suo ottimismo, nonostante la malasorte che lo perseguita. La trama scorre bene, condita da un tocco di leggenda e dai disegni di sicuro impatto visivo di Guerrini; giusto nel finale si trova quella che può considerarsi quasi una forzatura, ma che, dato il tono generale della storia, non stona troppo con il resto… posto che rimanga, comunque, una tantum.
Seguono due storie intermedie, una brevissima a firma Bosco/Asteriti che non fatica a strappare un sorriso e una più articolata, Paperino e i turisti per casa (Valentini/Urbano), ennesima ma variata declinazione della creatività dirompente di Paperoga.
Gambadilegno e Macchia Nera in: chef dietro le sbarre (Buratti/Amendola) non sarebbe affatto male, se non fosse per il fatto che l’insieme della trama contribuisce a sminuire notevolmente i due protagonisti, per non parlare del finale più che ovvio.
A chiusura di questo numero estivo, Dinamite Bla in: sapore di mare, sapore di sale (Agrati/Lucci), storia classica, ma fin troppo lunga, con protagonista il burbero montanaro.