Uack! 25 – Lontano dal Calisota

20 MAG 2016
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La cronologia delle storie di Carl Barks pubblicate su Walt Disney Comics and Stories prosegue con Paperino e il gorilla e Paperino e lo squalo, rispettivamente apparse sui numeri 32 e 33 del periodico statunitense, entrambi del 1943. Alla prima delle due negli USA è stato successivamente attribuito il titolo The rabbit's foot, ponendo al centro la zampa di coniglio portafortuna dei nipotini, tristemente trasformata in un “piccolo totem” nella sgradevole censura di inizio anni '90 ancora riproposta in questa sede. Per entrambi gli albi vengono pubblicate a pagina intera le bellissime cover di Walt Kelly e Carl Buettner, oltre ad una terza di copertina con una galleria di sei delle tantissime War Insignia realizzate dagli artisti del Disney Studios (tratta però dal numero 30) e una quarta di copertina con la cedola da ritagliare per la sottoscrizione dell'abbonamento (dal numero 33).
Pezzo pregiato del numero è ovviamente Lost in the Andes, certamente tra le più note e celebrate tra le oltre seicento storie dell'Uomo dei Paperi. Avventura appassionante, citata in numerosi contesti e capace di trascendere l'alveo dei soli appassionati di fumetti disneyani, la ricerca della uova quadre e la scoperta della città di Testaquadra beneficiano di un seguito commissionato a Don Rosa dalla Another Rainbow (qui riproposto) per promuovere una serie di litografie che riproducevano il dipinto di Barks, intitolato Return to Plain Awful così come la storia del cartoonist del Kentucky.
Questo numero di Uack! riproduce interamente il contenuto di Four Color 223, con Paperino e il mistero degli Incas e le tavole autoconclusive di Barks, se non fosse che una di esse (conosciuta negli USA come Sleepy Sitters) sparisca in luogo di Slippery Shine (Paperino Non esagerare!) tratta invece dal successivo one shot dedicato a Donald Duck (il 238).
In chiusura del numero viene riproposta per la seconda volta in Italia la seconda versione di Le Giovani Marmotte – La casa da tè del dragone scodinzolante, originariamente disegnata da Kay Wright su testi di Barks nel 1973. È l'occasione per dare il giusto risalto, nell'articolo introduttivo a firma di Luca Boschi, alla presenza nel numero precedente dell'inedita seconda versione di Le Giovani Marmotte bagnini improvvisati.

Autore dell'articolo: Marco Travaglini

Giornalista pubblicista, vivo e lavoro a L'Aquila. Appasionato e collezionista di fumetti, libri, film, audiovisivi e tutto quanto riporti il marchio Disney, incontro per la prima volta all'età di 7 anni sia il Mickey Mouse delle daily strips sui supplementi del quotidiano romano Il Messaggero, sia le storie di Carl Barks sul glorioso mensile Zio Paperone. Nel 2009 ho avuto la fortuna di lavorare per qualche mese presso la Nintendo of Europe a Francoforte. Dal 2006 contribuisco attivamente a tutti i prodotti editoriali e alle iniziative del Papersera.