Topolino 3174
A quanto pare coniugare i numeri di grande richiamo con una grande qualità è impresa ardua, purtroppo, dato che non è la prima volta che la storia “clou” del numero, quella tanto pubblicizzata in ogni dove, si riveli essere niente di particolarmente esaltante.
E siamo generosi, perchè Papertotti e l'impresa del cucchiaio (Secchi/Gervasio) è tutto tranne che ben riuscita, perlomeno sotto l'aspetto della trama. Non si capisce se ci siano più incoerenze narrative o vere e proprie azioni senza un preciso scopo, fatto sta che leggendola viene difficile non porsi la domanda “ma perchè succede questo?” almeno una volta.
A seguire abbiamo Paperino fidanzato telegenico (D'Antona/Guerrini), storia che di originale ha ben poco, dato lo spunto, una breve del ciclo Il manuale del supereroe, Il team up (Mazzoleni/Di Vita) che con la sua sequela di gag non aggiunge molta sostanza al numero, e una straniera (Zio Paperone e il dominatore della matematica) che procede a fasi alterne, ma che, arrivati alla parola fine, lascia più perplessi che altro.
A risollevare il numero ci pensa, perlomeno, il quarto episodio di Topolino e le vacanze in fuga (Bosco/Sciarrone), che comunque si rivela essere, finora, il più debole dei quattro, tappa che comunque era probabilmente invetiabile nel preludio per il gran finale della settimana prossima.
Un numero da archiviare in fretta, quindi, senza lode e con qualche infamia di troppo.
A volte capitano, ci sta. Il problema è che capitano spesso nei momenti meno opportuni.