Tesori International 5 – Esplosivo Paperoga!

16 DIC 2016
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Dopo aver spaziato sul Paperino “americano” nel numero precedente, la nuova uscita di Tesori International si concentra ancora sul mondo di Paperopoli, presentandoci le prime storie del cugino Fethry, Paperoga da noi, almeno per come furono pubblicate ai tempi in Italia, riproposte in questo volume con gli impianti restaurati a loro tempo su Zio Paperone oppure, dove le versioni originali erano -a detta dei curatori- irreperibili, con il formato a 3 strisce pubblicato su Topolino oltre 50 anni fa.

Creato per il mercato internazionale (in USA solo una manciata di queste storie sono state pubblicate!) su testi di Dick Kinney e disegni di Al Hubbard, questo “alternativo” cugino irrompe nella vita di Paperino, attentando alla sanità mentale di Donald, ritratto in queste storie come l'uomo comune americano degli anni '60 senza nipotini ne' zii che lo fanno viaggiare ai quattro angoli della terra!

L'esordio di Paperoga avviene ne Il folle salutista con un'avventura comicissima: in questa prima apparizione, infatti, viene descritto come il parente folle tipico delle sitcom, con buona pace di Paperino e del suo gatto di razza soriana Malachia, altra new entry di questa serie, il quale, come il suo padrone, vorrebbe solamente una vita tranquilla e gozzovigliosa.
Il Paperoga di Kinney è inebriato di quella passione tutta americana per cui basta leggere un manuale per padroneggiare una specifica disciplina, in questo caso lo yoga e la cucina sana, e, non a caso nel finale per mettere fine alle follie del cugino, Paperino ricorre a Pico de' Paperis che invece incarna la cultura più tradizionale e non basate sulla moda del momento.

Di taglio comedy sono, ovviamente, anche tutte le successive storie, quasi come se la vita di Paperino fosse una sitcom in cui Paperoga svolge il ruolo del “disturbatore” di puntata, con passioni passeggere sempre più strambe e che cambiano ad ogni “episodio”. Sopportato solo per amore parentale, questo turbine irrefrenabile sconvolge puntualmente la vita altrimenti tranquilla (e sicuramente noiosa) di Paperino e Malachia!
Infatti, in Tessere o non tessere Paperoga si appassiona alla tessitura; ne il mago dei maghi è un prestigiatore dilettante; ne la pedagogia progressiva è l'insegnante di una scuola di piccoli monellacci; in Che musica è questa? si da alla musica pop (ed esordisce anche Dinamite Bla con il fido Fiuto Joe); ne I tempi di programmazione? prova ad ottimizzare, ovviamente creando valanghe di guai, le giornate di Paperino; ne La selvaggia traversata vuole rivivere i selvaggi tempi andati dei pioneri del West; ne La pop-art si improvvisa scultore con materiali di riciclo; ne il felino a tutto sprint diventa detective privato; in Paperoga guida intemerata è un cultore della forma fisica; ne Il gatto da riporto gli viene la fissa per la caccia alle papere (con uno spettacolare scambio di battute col cugino Paperino che chiede se voglia sparare anche a lui!); in Paperoga affarista indaffarato fa coppia con il venditore ambulante Prospero Chiacchiera (altra creazione di Kinney), per la gioia di Paperino; in Paperoga ristoratore (im)perfetto diventa invece un cuoco pasticcione in un ristorante; va alla ricerca di tesori sommersi in Paperoga cacciatore degli abissi; ne Le cascate del Niagara vorrebbe affrontare le famose cascate dentro una botte; ne Lo spettacolo deve proprio continuare? allestisce un tragicomico spettacolo teatrale; ne Il cruccio del singhiozzo? cura il singhiozzo di Paperino (a suon di spingardinate di Dinamite Bla!); in Malachia e l'idrofobia, credendosi un esperto di gatti domestici dopo aver letto il solito manuale per dummies, tocca al gatto di Paperino ricevere le bislacche attenzioni new age di Paperoga; ne Il solitario beato, infine, convince Paperino ad andare in campeggio, con esiti “fantozziani”.

Completano il volume alcune illustrazioni di Al Hubbard per la versione disneiana della favola dell'Oca d'oro con protagonista proprio lo stralunato Paperoga, mentre i tre redazionali indugiano il giusto sul personaggio in se' e le varie storie (in apertura) e sulla biografia dei due autori (all'interno del volume), che hanno l'utilità di creare delle piccole pause tra le esplosive avventure di Paperoga, che si leggono come ciliegie, una tira l'altra!

In conclusione, un volume da comprare per tutti i veri appassionati di fumetto Disney, al netto delle poche pecche (storie non tutte restaurate e redazionali appena sufficienti) per le prime storie di Paperoga e perchè da lustro a due autori americani troppo spesso sottovalutati, a patto che in futuro esca il secondo volume che dovrebbe concludere la cronologica. Cosa molto improbabile, conoscendo la Disney Italia (qualcuno ha detto “I racconti attorno al fuoco 2” di Tesori Disney?) e dato che il prossimo volume conterrà le storie di Macchia Nera di Paul Murry, uscito sui comic book americani…

Autore dell'articolo: Valentina Corsi

Ho imparato a leggere a 4 anni con Topolino e non l'ho più abbandonato. È stata anzi la molla che mi ha portato a scoprire l'amore per la lettura, in tutte le sue declinazioni. Dalle strip dei Peanuts ai Bonelli (sono una texiana incallita), ad Asterix, ai romanzi e a molte altre declinazioni, la lettura è sempre stata una mia compagna fissa. Sono sul Papersera dal 2006, oltre che alla moderazione del forum collaboro alla gestione della pagina Facebook, mi occupo delle recensioni settimanali di Topolino e, tempo permettendo, contribuisco a supportare le varie iniziative dell'Associazione, sia attraverso lo schermo, sia dal vivo in occasione di fiere e raduni.