Deluxe Edition 11: PK – Cronaca di un Ritorno

06 MAR 2017
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Anche la quarta storia di Pkne arriva in edizione Deluxe, in maniera non dissimile dalle altre. Partiamo dalla pregevole copertina e dai buoni contenuti speciali. In linea con quanto fatto con gli Argini del Tempo, l'apparato editoriale è ricco e completo. Tutti gli autori coinvolti si prendono il loro spazio per raccontare i dietro le quinte, le motivazioni, il materiale iconografico, le prove colore e quant'altro. Tutto assai pregevole, anche se forse bisognava dare più spazio a Sisti nell'esporre le sue teorie e le sue idee riguardo la struttura demografica e sociale evroniana. In ogni modo, le sette pagine di extra risultano sufficienti e decorose,
ben di più della pochezza per l'edizione deluxe del Raggio Nero.
Avviciniamoci ora alla storia: Cronaca di un ritorno ha il suo cuore, in teoria, nel riportare in vita Xadhoom, in ossequio a ben precise richieste editoriali interne. Spiace dirlo, ma l'operazione non è del tutto riuscita. La xerbiana è sbandierata come molla di tutta la vicenda, ma il suo ruolo è ben modesto e la sua presenza sostanzialmente inutile. Il finale, che rieccheggia nuovi e vecchi inizi, non è sufficiente a smuovere l'idea di inutilità di tutta l'operazione.
Il focus della storia sta nel prode Paperinik, costretto a barcamenarsi in maniera furbetta tra doppigiochi, Evroniani confusi e nuovi alieni senzienti un po' noiosi. Sisti è abilissimo a delineare il papero mascherato come eroico ma anche goffo, senza dunque scordare il Paperino che è in lui. Tutta la trama però risulta un po' artificiosa, inconcludente, e sembra non andare da nessuna parte. Questo aspetto è particolarmente evidente nell'ultima puntata, con un finale affrettato e troppe poche tavole a disposizione: spiace come la redazione non abbia concesso più spazio alle idee di Sisti.
Claudio Sciarrone da par suo si diverte come al solito, rinnova la fisionomia di Xadhoom e sperimenta un po' di movenze papere. Il suo tratto risulta però, anche qui soprattutto nell'ultima puntata, un po' raffazzonato, con mancanza di dettaglio. Le ultime tavole risultano ricche di grandi vignettoni, forse perchè il tempo a disposizione rimasto poco.
In conclusione, la storia risulta gradevole, ma nulla di eccezionale, incapace di coinvolgere il lettore ed in qualche modo ingannevole nei suoi confronti. Il ritorno di Xadhoom appare del tutto gratuito, e non riteniamo l'operazione completamente riuscita. L'edizione risulta invece accurata e completa.
Si ringrazia Pacuvio per il prezioso aiuto iconografico.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.