Deluxe Edition 15: Le fantastiche avventure di Don Pipotte

15 NOV 2017
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Presentato in anteprima a Lucca Comics 2017, il quindicesimo volume della collana si inserisce nel solco delle nuove parodie, già portato avanti dalle coppie Enna-Celoni e Artibani-Mottura. Qui abbiamo invece Fausto Vitaliano, già presente con On the Road, insieme a Claudio Sciarrone, con il quale aveva realizzato in passato la vicenda del Pianeta T. Diciamolo subito: la storia, all'uscita, non fu accolta molto bene, soprattutto a causa di un finale affrettato e poco convincente. Lo stesso autore aveva ammesso di aver compresso troppo la narrazione, ripromettendosi di porvi rimedio. L'occasione è arrivata con questa ristampa, che gloriosamente si annuncia come “extendend” e presenta 12 tavole in più nel terzo episodio. Diamo quindi atto a Panini di aver compiuto una buona operazione editoriale.
Don Pipotte è ora una storia decisamente migliore, più compiuta e meno affrettata, e invia meglio il messaggio di cui si fa portatore, con efficacia, Pippo: i sognatori e la fantasia sono l'unico antidoto alle angherie e alle costrizioni della società. Un'idea potente e perfettamente in linea con una delle tante letture del romanzo originale, e che ha un riferimento anche nella straordinaria canzone di Francesco Guccini. Non manca anche un po' di metafumetto e il concetto di come la nona arte sia uno dei medium più potenti che si possano trovare. Attorno a questo asse portante, però, non vi è molto d'altro, e lo stile di Vitaliano, fatto di stilemi, una certa pedanteria nell'uso delle parole e un po' di manierismo, non rende la lettura più scorrevole. Il disegno di Sciarrone è sperimentale come suo solito, e stupisce con gli effetti grafici degli sfondi e la rilettura delle minacce che Don Pipotte vede: le scene dei mulini a vento sono di forte impatto. Un po' più legnosi però i personaggi di Gambadilegno e Macchia Nera.
La confezione della storia è decisamente riuscita: buono l'apparato critico dei due autori, e valida la scelta di realizzare le dodici tavole in più, che effettivamente migliorano la storia. Certo, l'apparato iconografico non è ricchissimo, e manca un focus acritico e discorsivo sull'opera originale, ma sono piccole pecche. Ecco perchè diamo tre stelle al volume, dato che tutto il prodotto e buono, e migliora una storia che in prima edizione era davvero poco riuscita, e che ora trova fortunamente un suo riscatto.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.